Chirurgia senza Bisturi

Chirurgia senza bisturi : Posizionamento computer-guidato di Impianti dentali

Gli impianti sono dei dispositivi in titanio che sostituiscono gli elementi dentali persi.

L’intervento chirurgico implantare tradizionale prevedeva un intervento “a lembo aperto” (taglio e scollamento della gengiva) in modo da esporre la zona ossea che doveva ricevere l’impianto. L’intervento, che nel caso di impianti multipli (all on 4, all on 6) prevedeva un esteso scollamento della gengiva con inevitabile sanguinamento, gonfiore e dolore post operatorio.

Attualmente questi inconvenienti possono essere evitati attraverso il nuovo impulso dato dall’ implantologia guidata.

Ma cos’è? Cercherò di spiegarvelo in modo molto semplice:

La chirurgia guidata in implantologia si basa su uno studio in 3D con speciali software che riproducono fedelmente l’anatomia della zona da trattare della bocca del paziente.

Sulla riproduzione in 3D del cavo orale è possibile inserire gli impianti in modo virtuale, controllandone gli assi e le profondità e potendo stabilire la qualità dell’osso.

Così come farebbe qualunque architetto prima di progettare una casa si fa un progetto chirurgico e si studia esattamente dove collocare l’impianto, la sua lunghezza e forma, e si aggiungono i denti del paziente sugli impianti in modo da avere da subito una visione d’insieme con elementi di certezza sia per l’intervento, sia per la successiva protesi e risultato finale.

Il passo successivo prevede la creazione di una “dima chirurgica”, un dispositivo di precisione che introdotto nel cavo orale “guida” la fresa nella realizzazione del “sito implantare” (lo spazio preciso nel quale viene inserito l’impianto precedentemente progettato).

Quali sono gli aspetti migliorativi di questa metodica rispetto a quella convenzionale? Sono numerosi sia per il paziente che per il chirurgo:

la radiologia 3D fornisce importanti informazioni anatomiche (nervi, arterie e forma dell’osso).

il software di simulazione dell’intervento permette la visione anticipata dei rapporti tra impianto ed eventuali ostacoli anatomici.

La dima chirurgica semplifica l’intervento riducendone i tempi, permette di evitare estesi tagli e suture e aumenta la predicibilità (esatto posizionamento dell’impianto), fattore chiave del successo implantare.

Il decorso post-operatorio è molto favorevole in quanto caratterizzato da sostanziale assenza di dolore e gonfiore.

L’intervento di implantologia guidata così semplificato, richiede poca anestesia e si adatta al paziente anziano che da un lato è un frequente candidato all’implantologia e dall’altro portatore di patologie che ne limitano le indicazioni all’intervento in sede ambulatoriale. ll valore più importante è dato dalla accuratezza e dalla facilità dell’intervento, elementi chiave sia per il chirurgo che ha una esecuzione semplice sia per il paziente che riceve un trattamento senza effetti collaterali nell’immediato post-intervento e stabile nel tempo.

Dott. Mauro Virzì Citarra

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