L’odontoiatria è un settore fortemente interessato dallo sviluppo della tecnologia digitale, che negli ultimi anni ha rivoluzionato il modo di lavorare rendendo diverse operazioni meno invasive per i pazienti e più rapide da realizzare per i professionisti. L’innovazione tuttavia interessa anche i materiali utilizzati: è il caso ad esempio degli impianti dentali in zirconia. Ne parla il dottor Mauro Virzì, odontoiatra esperto in chirurgia dentale, condividendo la sua esperienza pluriennale nell’utilizzo degli impianti in zirconia ed evidenziando i vantaggi che offrono rispetto ad altri materiali tradizionali.

Anche in questo campo la ricerca scientifica ha fatto passi da gigante, focalizzandosi su materiali che potessero sostituire il titanio con cui sono realizzati gli impianti dentali tradizionali, orientandosi su materiali privi di metalli e quindi più biocompatibili. In questo senso negli ultimi dieci anni è aumentato considerevolmente l’utilizzo della zirconia: si tratta di un materiale ceramico, non metallico, dall’elevatissima bio compatibilità, che presenta delle caratteristiche eccellenti, sia dal punto di vista funzionale che estetico.

I vantaggi degli impianti dentali in zirconia
La zirconia, conosciuta anche come ossido di zirconio, offre numerosi vantaggi rispetto ad altri materiali utilizzati in implantologia come il titanio.
Primo fra tutti, la biocompatibilità con l’organismo, che riduce al minimo il rischio di reazioni avverse nel paziente e lo rende completamente anallergico. Essendo completamente metal-free, questo materiale è preferibile per chi preferisce soluzioni naturali, e necessario per tutte quelle persone che presentano situazioni immunitarie complesse.
Altra caratteristica che rende la zirconia estremamente efficace per l’implantologia è che migliora significativamente la resistenza alle infezioni batteriche. La placca infatti non aderisce a questo materiali, o lo fa in quantità significativamente inferiore riaspetto al titanio. Questo è un vantaggio da non sottovalutare, perché circa il 40% degli impianti dentali in titanio nel corso del tempo tendono ad andare incontro a patologie infiammatorie gengivali o ossee di variabile gravità. La zirconia invece è intrinsecamente più resistente nei confronti dei batteri che potrebbero aggredirla e che aggrediscono quasi la metà degli impianti dentali in titano comunemente utilizzati: questo si traduce per il paziente in una drasticamente minore probabilità di incorrere in patologie come carie, parodontite e perimplantite.
La zirconia risulta estremamente resistente anche rispetto alla corrosione e all’abrasione, garantendo una lunga durata degli impianti. Questo si traduce in una maggiore stabilità a lungo termine e in un’ottima integrazione con il tessuto osseo circostante.

Ultimo ma non ultimo, il fattore estetico: gli impianti in zirconia si distinguono anche per la loro naturale traslucenza, che li rende esteticamente simili alle radici dei denti naturali. Non sarà quindi visibile alcun alone sottogengivale, rendendo il sorriso complessivamente più luminoso.
La biomimeticità degli impianti in ceramica ha un importante vantaggio anche da un punto di vista clinico-operatorio: con gli impianti tradizionali in titanio, che sono di colore grigio, spesso si procede all’esecuzione di un innesto gengivale (con prelievo dal palato) per aumentare lo spessore della gengiva, onde mimetizzare l’alone grigio in caso di gengive sottili. Questo intervento chirurgico con gli impianti in ceramica è del tutto superfluo.

E gli svantaggi quali sono?
Eh si, purtroppo ci sono degli svantaggi da considerare. Il primo e più importante è che la ceramica, a differenza del titanio, è un materiale meno versatile dal punto di vista meccanico/ingegneristico, quindi esistono meno soluzioni per risolvere ogni genere di situazione. Gli impianti dentali in ceramica funzionano bene solo in determinate situazioni.
Il secondo è che sono maggiormente adatti a ricostituire piccole porzioni di dentatura o denti singoli. In questo caso funzionano benissimo. In caso di riabilitazioni più estese non sono sempre la scelta giusta.

In conclusione, l’implantologia eseguita con impianti in zirconia rappresenta una scelta sicura e affidabile, soprattutto per quei pazienti che presento situazioni complesse a livello di sistema immunitario.
Il dottor Mauro Virzì, con la sua esperienza consolidata nel campo dell’implantologia dentale, continua a sottolineare l’importanza di utilizzare materiali di alta qualità per garantire il successo a lungo termine dei trattamenti implantari. Se desideri approfondire ulteriormente questo argomento clicca qui e scarica l’eBook!

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